I numeri precedenti

Cavese


Storia citt
Testata-1.jpg
logo GM.jpg
cultura & società
Favola in versi

Antonio Donadio
L’alba nella stanza
Book Editore 1997

Antonio Donadio, nostro collega e poeta, ha scritto non una raccolta di versi, ma bensì un racconto in poesia, con un buon successo di vendite nelle librerie. A “garantire” per Antonio Donadio - che con il precedente lavoro “Per le terre di Grecia” ottenne anche una segnalazione al premio internazionale “Eugenio Montale” di Roma - è Mario Luzi, figura di primo piano del nostro novecento letterario. “Antonio Donadio mette a profitto -si legge nella sua nota di presentazione - le sue belle e note facoltà di affabulazione in questo componimento struggente. L’Alba nella stanza non è un racconto versificato, ma una favola risorgente a ogni ripresa: una favola che pure è una storia umana dolorosa. Vi concorrono, fondendosi non di rado, componenti sostanziali della sua personalità lirica”.
E’ la storia di una famiglia dimenticata in un vagone lontano dallo scalo ferroviario di una grande città. I componenti di questo nucleo familiare, nell’attendere l’alba, passano attraverso le varie fasi dell’esistenza. Donadio in quest’opera della sua maturità mette in evidenza un suo credo: la non “evoluzione” delle stagioni della vita. Ritiene che le fasi del nostro esistere sono statiche proprio perché si ripetono. Attraverso il suo ermetismo lirico è alla ricerca continua di qualche cosa che possiamo identificare nella “poetica quiete”. Le chiavi di volta per entrare nel suo mondo sono da ricercare in una lirica dedicata alla madre, di recente scomparsa, ed un pensiero di Cesare Pavese che aprono il suo racconto
Francesco Romanelli
periodico di attualità 
costume & sport
PT5_2.pdf
Testata-1.jpg
oltre il
logocavese.jpg
Cava storica 12.jpg