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Nuove deleghe agli assessori comunali
e inizio nuovi lavori pubblici
Il Sindaco Vincenzo Servalli ha proceduto all’assegnazione di nuove deleghe ai consiglieri comunali. Nei giorni scorsi
Vincenzo Passa, Capogruppo del PSI, è stato nominato consigliere delegato alla Pubblica Istruzione. Alla presenza del
segretario cittadino dell’UDC, Umberto Ferrigno, sono state conferite le nomine di: consigliere comunale
delegata al Turismo, con specifica attenzione allo sviluppo dell’ospitalità diffusa, a Marisa Biroccino, (UDC); consigliere comunale delegato alla Polizia
Locale con particolare attenzione allo sviluppo delle tecnologie per la
videosorveglianza, a Giovanni Del Vecchio, (capogruppo UDC); consigliere
comunale delegato al cimitero, con particolare riferimento alla gestione
pubblico-privato del tempio crematorio e servizi cimiteriali, a Gerardo Baldi,
(UDC).
Approvati dalla Giunta lo schema di bilancio di previsione che sarà presentato nel prossimo Consiglio Comunale, il progetto di fattibilità per la sistemazione e l’arredo urbano della piazza Trezza alla frazione di Passiano e l’allargamento dell’incrocio di via L. Siani con via A. Ferrigno. Inoltre, la concessionaria di
distribuzione del gas metano è stata autorizzata all’installazione sugli immobili comunali di “concentratori” per la realizzazione di una rete telematica che consentirà la lettura, in automatico ed in remoto (senza più l’utilizzo dei letturisti presso i domicili) dei contatori del gas delle utenze
cittadine. E’ stato dato anche il via alla seconda edizione della Fattoria Didattica, che si
terrà quest’anno per tre giorni, il 12-13 e 14 maggio, nella storica via Canale. Infine, la
Giunta comunale ha deciso di conferire encomio solenne al Luogotenente Matteo
Senatore e a tutti i volontari della Protezione Civile che hanno partecipato al
ritrovamento del prof. Pietro Greco, che era rimasto all’addiaccio per una intera notte su Monte San Liberatore.
Sarà indetta a breve la gara per l’affidamento dei lavori di recupero complessivo della scuola primaria di Santa
Lucia, chiusa con ordinanza sindacale nel mese di febbraio dello scorso anno,
per gravi carenze strutturali dell’immobile. Il progetto prevede l’adeguamento sismico, alle norme antincendio, il recupero delle facciate, il
rifacimento della copertura a tetto sempre con struttura in legno, delle
pavimentazioni, degli interni, degli infissi e la realizzazione di nuovo
servizi e laboratori, per un importo di circa 1.5 milioni di euro. Il bando di
gara prevede una premialità maggiore per chi si impegna a completare i lavori nel minor tempo, nel pieno
rispetto del capitolato d’appalto. “Agli insegnanti ed ai luciani – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore – riconsegneremo una scuola modello, completamente rifatta e nel pieno rispetto
della storia della frazione, che in quell’edificio, fin dal 1920, ha visto crescere generazioni di luciani. Altro che
nuove scuole prefabbricate, anonime, con il completo sfascio dell’identità della frazione. Insieme al Consigliere Franco Manzo, abbiamo fatto un enorme
lavoro, anche di coinvolgimento delle famiglie dei residenti che hanno compreso
il grande sforzo messo in campo dall’Amministrazione comunale, con il Sindaco Servalli in testa. Saremo vigili, così come chiediamo di essere vigili agli stessi luciani, affinché i lavori siano realizzati a regola d’arte e in tempi rapidi”.
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“Corso Umberto diventi Corso Ferrante I”... Ma perché?
Corso Umberto I diventa Corso Ferrante I d’Aragona che elevò le terre delle valle metelliana al rango di città? E’ questa la richiesta avanzata nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal consigliere Antonio Palumbo. La proposta passa
anche se non mancano malumori tra le fila della minoranza. Tale proposta
secondo Marco Galdi, ex sindaco della città “potrebbe avere gravi ricadute su tutti coloro che risiedono in Corso Umberto I.
Sarebbe opportuno valutare delle alternative come ad esempio intitolare al re
Ferrante una piccola piazza per evitare di arrecare disagi ai cittadini”.
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Stangata sui rifiuti, + 5%
...ma l’evasione è al 40%
Aumenta la tassa sui rifiuti per l’anno in corso. Il provvedimento è stato approvato a maggioranza nell’ultima seduta del consiglio comunale. L’aumento è del 5% rispetto allo scorso anno.
Certamente non è una bella notizia per i cavesi.
L’aumento, come ha spiegato l’assessore alle sttività produttive Adolfo Salsano, “è dovuto all’incremento delle tariffe per le spese di servizio”. A questo bisogna aggiungere anche un’evasione compresa tra il 35 e 40% della tassa. In sintesi, secondo Salsano su
dieci cittadini cavesi quattro sono morosi.
Tranchant il consigliere Marco Galdi: “Il piano tariffario Tari è la prova del fallimento dell’Amministrazione Servalli nel settore della raccolta dei rifiuti”.
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Banca dati delle imprese per gli appalti
tempi più rapidi per lavori e forniture
Completata la banca dati centralizzata del Comune degli operatori economici per
l’esecuzione di lavori pubblici, con procedura negoziata, per l’espletamento di gare di appalto di lavori fino ad un milione di euro
A seguito delle 289 istanze pervenute sono state selezionati tre elenchi in
relazione alle specifiche specializzazioni:
Sezione A per importi inferiori ad Euro 40.000,00;
Sezione B per importi pari o superiori ad Euro 40.000,00 ed inferiori ad Euro
150.000,00;
Sezione C per importi pari o superiori ad Euro 150.000,00 ed inferiori ad Euro
1.000.000,00;
Sono 31 le ditte qualificate per le sezioni A e B e 204 per le sezioni B e C.
“Abbiamo raggiunto un nuovo obiettivo del programma e delle linee programmatiche
del Sindaco Servalli – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Bastolla - Ci eravamo impegnati con i
cittadini e con gli operatori cavesi soprattutto, affinché ci fosse un miglioramento dei criteri per concorrere ai bandi relativi ai
lavori pubblici ed abbiamo mantenuto la promessa. In questo modo le procedure
di gara saranno più semplici e veloci, nel pieno rispetto del nuovo codice degli appalti, dei
principi non discriminatori, di parità e soprattutto di rotazione. Il Comune potrà invitare direttamente le ditte in possesso dei requisiti previsti ed in questo
modo dare risposte celeri, nell’esecuzione dei lavori, ai bisogni della Città”.
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5 marzo 2017
Console del Venezuela in visita a Cava
In visita al Comune, accolta dal Sindaco Vincenzo Servalli la Console Generale
della Repubblica Bolivariana del Venezuela con sede a Napoli, Amarilys Gutiérrez Graffe, che ha ringraziato dell’ospitalità ricevuta anche negli incontri passati.
“Cava de’ Tirreni - ha dichiarato la Console Amarilys Gutiérrez Graffe, ha la potenzialità di diffondere la sua bella storia già attraverso un passaggio lungo le sue bellezze. Di questo io mi sono innamorata
come anche della disponibilità e dell’accoglienza di questa amministrazione”.
La Console, nel manifestare la sua vicinanza a tutte le donne del mondo, specie
a quelle che hanno ricevuto maltrattamenti, ha ringraziato il Sindaco Servalli
della solidarietà ricevuta tempo fa, a seguito di un attacco mediatico diffamante nei confronti
della stessa.
Prima di recarsi all’Abbazia della Santissima Trinità, il Sindaco Vincenzo Servalli ha omaggiato la Console di un libro sulla storia
di Cava de’ Tirreni.
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4 marzo 2017
Una targa per le vittime di Balvano
Si è tenuta presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, la cerimonia di commemorazione delle vittime di Balvano e lo scoprimento della targa alla stazione ferroviaria. La tragedia del 3 marzo 1944 in cui, sul treno 8017, per la località potentina, perirono circa 600 persone, di cui 35 cavesi, per asfissia sotto la Galleria delle Armi. Presenti alla cerimonia, il Sindaco
Vincenzo Servalli, il Questore di Salerno, Pasquale Errico, il Sindaco di
Balvano, Costantino Di Carlo, l’Assessore all’Istruzione, Paola Moschillo, il vice questore, Marzia Morricone, il comandante
della tenenza dei Carabinieri, Vincenzo Tatarella.
A raccontare la più grande tragedia ferroviaria italiana e non solo, Franco Bruno Vitolo, che ha
condotto la manifestazione, l’autrice del libro, “Senza ritorno”; la cavese Patrizia Reso, che ha svolto una accurata ricerca delle vittime
cavesi e dei familiari, oggi presenti alla cerimonia; l’autore del cortometraggio “Volevo solo vivere, treno 8017, ultima fermata”, Giuseppe Esposito, di Balvano, che ha realizzato un appassionante racconto
della sciagura e sull’intreccio delle tante vite che trovarono la morte nel buio della galleria,
mentre erano alla ricerca di cibo in piena guerra guerra mondiale.
“La memoria è fuoco – ha affermato il Sindaco Vincenzo Servalli – ed oggi abbiamo provveduto a dare la giusta consacrazione ad un episodio
tragico che ha colpito la povera gente in un contesto storico di grande
rilevanza”.
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4 marzo 2017
Riapre il Cinema Metropol
E’ stato riaperto lo storico Cinema Metropol che è stato chiuso per circa due anni. Tornerà ad avere una regolare programmazione. Artefice della riapertura è stato Luca Vaglia che ha ereditato dalla sua famiglia la passione per il cinema.
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