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attualità - ottobre 2018
IL SINDACO SERVALLI CON ALTRI SUOI COLLEGHI-1.jpg
Cava ad Assisi per S. Francesco
Francesco Romanelli
Anche il gonfalone della città metelliana era presente lo scorso 4 ottobre ad Assisi in occasione della festa di San Francesco, patrono d’Italia. La Campania, infatti, ritornava dopo 20 anni nella città del Santo Poverello per portare in dono sulla sua tomba l’olio per la lampada. In tanti anche i cavesi che hanno invaso la piazza e la basilica del Santo. “Una due giorni indimenticabile anche per la nostra comunità - così il sindaco Enzo Servalli - Da questo luogo si riparte sempre fortificati non solo nello spirito”.
E’ stata una due giorni molto intensa anche per i colleghi giornalisti presenti dell’Associazione giornalisti Cava e Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, guidata dal collega Emiliano Amato. Nel corso della due giorni si è prodigato all’inverosimile per rendere più agevole il lavoro e la permanenza in città. Nonostante i suoi numerosi impegni anche padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento, originario di Scala, il comune più antico della Divina Costiera, è stato vicino alla comunità campana. I dati delle presenze ad Assisi in questa occasione hanno costituito il nuovo record di presenze: undicimila pellegrini e duecentocinquanta sindaci.
Nelle foto: il gonfalone di Cava de’ Tirreni fra i sindaci della Campania presenti ad Assisi; il sindaco Servalli insieme al sindaco di Napoli De Magistris.
DE MAGISTRIS E SERVALLI-1.jpg
passa e lamberti.jpg
Problemi in giunta con i socialisti
Al ritorno da Assisi il sindaco Enzo Servalli ha trovato una “brutta” sorpresa. Sul suo tavolo ha trovato le dimissioni dell’assessora Raffaela Trapanese, socialista, ri-nominata solo qualche giorno prima dopo i noti eventi verificatisi in città che costrinsero il primo cittadino ad azzerare la giunta. La Trapanese ha giustificato la sua “uscita” dalla Giunta per “motivi di famiglia”. Pare che, comunque, la querelle dovrebbe risolversi a breve in quanto il sindaco Servalli ha incontrato i dirigenti socialisti al quale ha chiesto un rosa di nomi dove pescare il nuovo assessore. Qualche “mal di pancia” anche dal capogruppo socialista Vincenzo Passa che non ha fatto parte della delegazione socialista che si è recata dal primo cittadino. Le motivazioni non sono state rese note ma per il momento pare che Passa rimanga nelle file socialiste. Una situazione in evoluzione.
Nella foto, Vincenzo Passa.
F.R.
La VERGINE TRASPORTATA IN CONVENTO.-1.jpg
Fra Luigi e la statua della Concezione
Una querelle che ha dell’assurdo. Lo scorso 3 ottobre Fra Luigi Petrone sulla sua pagina facebook pubblica un comunicato stampa dove evidenzia che “il giudice fa prendere la Statua della Concezione che senza titolo sarà tenuta dai frati del convento di S. Francesco. La Venerabile Confraternita che conserva documenti e fatture anche dell’acquisto sarà chiamata a una causa civile. ALLORA... Da figli della Vergine che siamo e non persone che vivono di corruzione intrighi e peccato, si decide che non sarà fatta nessuna causa perché durerà anni… ma sarà realizzato un nuovo capolavoro d’arte che esprimerà in tutta la sua bellezza la VERGINE IMMACOLATA. Pertanto offerte, donazioni saranno tutte devolute alla venerabile confraternita. Io P. Luigi Petrone chiedo scusa al priore, all’amministrazione e a tutta la confraternita per come si viene trattati dalla Chiesa... solo perché si è onesti e veri. Inoltre vedendo quello che ci sta nella chiesa di cattiverie, dal 5 ottobre per un periodo di 10 gg mi ritiro per valutare una mia scelta. VI PORTO NEL CUORE VI CHIEDO SCUSA PER IL MALE CHE AVETE AVUTO… ma la Vergine è sempre con noi. W. Maria W. La Confraternita”.
Successivamente in “risposta” ad un articolo apparso sulla stampa locale lo stesso Fra Luigi ribadisce testualmente:” ATTENZIONE.......questo articolo è solo per discreditare... NON ESISTE NESSUNA AZIONE LEGALE NE’ ORA NE’ PER IL FUTURO… la Statua nuova della Vergine arriverà per la fine di novembre… Pertanto si eviti di scrivere cose non vere…”.
Una querelle che ha dell’assurdo. L’un contro l’altro armato. Una situazione che ha dell’incredibile. Ogni commento apparirebbe fuori luogo. Un domanda sorge spontanea (chiedo scusa a Michele Lubrano) ma il nostro Arcivescovo Soricelli ed il padre provinciale dei francescani dove sono?
Nella foto: la statua della Vergine trasportata in convento.
F.R.