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Il saluto di Fra Gigino a Cava e ai cavesi
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Francesco Romanelli
La notizia era nell’aria. Fra Luigi Petrone è stato trasferito dal convento francescano di Piazza Nicotera a Nocera Inferiore. Lo ha annunciato lo stesso frate sulla sua pagina facebook scrivendo testualmente: «Carissimi amici, credo che si è saputa la notizia. Ho ricevuto il trasferimento per Nocera Inferiore, convento S. Francesco al campo... Certo potrei scrivere i torti le cattiverie le calunnie ricevute... ma purtroppo agli occhi degli uomini prevale tutto ciò...Vi ringrazio di cuore per i 20 anni vissuti insieme e con una storia unica e inimitabile... Abbiamo preparato realizzato ma sopratutto in tanti vi siete avvicinati al Signore. Grazie e che DIO VI BENEDICA... il vostro servo Fra Gigino U’ Monac».  
Ha salutato gli amici ed i fedeli nel corso di una santa messa molto affollata svoltasi nel santuario cavese di San Francesco e Sant’Antonio, annunciandolo sempre sulla sua pagina del social network: “Amici e voi tutti devoti, è venuto anche il tempo di salutarci, ma lo faremo con la preghiera. DOMENICA 26 NOVEMBRE ORE 20.00 .Celebrazione della S. Messa al Santuario e saluti alla comunità di Cava de’ Tirreni. Dio ci benedica e ci assista. Fra Gigino».
Numerosissimi sia sotto i portici che sulla pagina facebook del francescano i commenti da parte dei suoi tantissimi amici e di qualche antico avversario. In molti hanno anche invocato la rivolta, invitando i cittadini  a non andare più al Santuario. Sono state raccolte firme per evitare il suo trasferimento, ma ci sono stati anche molti cavesi che hanno augurato al frate più popolare della città un caloroso buon lavoro nella città capofila dell’agro.
Fra Luigi, sicuramente, ha dato molto al Santuario. Per più di vent’anni, infatti, si è speso senza risparmiarsi per far tornare la “chiesa” tanto amata dai cavesi al suo antico splendore e c’è riuscito senza ombra di dubbio. Ha provveduto a farla rinascere dalle macerie del 1980 ed ha organizzato tantissime manifestazioni anche non religiose che hanno riscosso grandi successi ma anche molte critiche. Il suo carattere “irruente” ha destato molte perplessità nei suoi superiori che hanno poi deciso per il suo trasferimento.

Panorama Tirreno, 30 novembre 2017