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attualità
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Annamaria Panariello, poliedrica artista cavese
Dalla ceramica alla recitazione, dall’Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia agli schermi televisivi
Patrizia Reso
La Panariello sempre alla ricerca di nuove emozioni ha anche maturato nel
frattempo, un’esperienza cinematografica, partecipando al trailer di Enzo Sorrentino “La polizia indaga il crimine”, che sarà trasmesso in streaming il 28 dicembre su Sei TV. Anche questa volta la
Panariello non si è limitata ed ha collaborato non solo impersonando la compagna di un boss (il
genere ricorda molto la sceneggiata napoletana), ma anche attraverso la scelta
delle location. Gli esterni sono stati girati tutti in Campania, con molti
scorci di Cava o Vietri; gli interni invece sono stati proposti da Annamaria.
L’occasione del caffè ci ha fatto conoscere anche il regista del film, Enzo Sorrentino. La sua
passione nasce con l’imitazione dell’indimenticabile Totò, in particolare nelle versioni di Pinocchio oppure del Pazziariello, per
proseguire nella maschera del beota, impegnato però in fini nobili. Tra questi intenti, pregevole il desiderio di contribuire ad
arginare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani, grazie anche al coinvolgimento dei supermercati Todis di
Salerno e di Nocera.
Nella foto, Annamaria Panariello con il regista Enzo Sorrentino e l’attrice Enza Amico.
Panorama Tirreno, ottobre 2017
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