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attualità
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Dalla collaborazione fra PTB e Arcoscenico nasce una rassegna teatrale a Cava
Prima rassegna teatrale nella nostra città. A questo interessante progetto hanno lavorato: Il Piccolo Teatro al Borgo (storico gruppo cavese nato nel 1976) e Arcoscenico (nato appena tre anni fa). Nella conferenza stampa di presentazione tenutasi
nei giorni scorsi nella sede del Piccolo Teatro, Mimmo Venditti, indiscusso leader e primo attore del Piccolo Teatro al Borgo con un pizzico di emozione ha ribadito l’importanza di questa rassegna teatrale che inizierà il prossimo 17 novembre e che “nasce in una città senza teatro”. ”Il messaggio che noi vogliamo lanciare alla città - ha sottolineato nel suo intervento Mimmo Venditti - è quello dell’unità di intenti nell’interesse della cultura. In una città dove tutti sono l’un contro l’altro armati noi come compagnie teatrali possiamo svolgere il nostro ruolo senza
perdere la propria identità. La nostra città ha bisogno di eventi culturali e per questo motivo proponiamo un particolare
modo di fare teatro che sicuramente darà buoni risultati”.
“La nostra rassegna non è contro nessuno - ha ribadito Luigi Sinacori dell’Associazione culturale Arcoscenico - Ho avuto il piacere di parlare a lungo di questa iniziativa con il maestro Mimmo
Venditti ed alla fine abbiamo trovato un punto d’incontro. Una cosa è certa: si può lavorare insieme anche con storie diverse”.
Il Piccolo Teatro al Borgo è senza ombra di dubbio una compagnia “storica” della città metelliana. Fu fondato il 18 dicembre del 1976 con l’inaugurazione dell’omonimo teatro al borgo Scacciaventi 91. Dopo tanti anni e tantissima esperienza
accumulata nel tempo Mimmo Venditti, il maestro, non nasconde un filo di
emozione. “Noi come compagnia - ha spiegato - dobbiamo molto a mons. Ferdinando Palatucci,
vescovo emerito della città che cedette alla nostra compagnia i locali del refettorio dell’ex Seminario Diocesano, e all’avvocato Enrico Salsano, mai dimenticato presidente dell’ex Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo della nostra città. Grazie al suo impegno fece nascere dal nulla una piccola sala di centotrentuno
posti a sedere, completa di poltroncine, palco, sipario e camerini”.
La compagnia teatrale ha riscosso successi di pubblico e critica. Ha proposto
spettacoli in Italia e all’estero. Ha partecipato a numerosi festival nazionali, meritando spesso il primo
premio e vari riconoscimenti che sono esposti nei locali della sede ubicati
presso la scuola elementare don Bosco. Infatti il comune metelliano,
riconoscendo i meriti artistici della compagnia teatrale, le ha assegnato
questa sede con regolare contratto.
L’associazione culturale Arcoscenico persegue l’obiettivo della più ampia collaborazione con le altre associazione o compagnie che si occupano a
vario titolo di teatro amatoriale e cultura teatrale sul territorio, senza
porre i propri interessi particolari in contrasto con quelli delle altre
istanze.
Inizia così tra le due compagnie teatrali metelliane una reciproca collaborazione, una
sorta di “mutuo appoggio tra due enti, per poter riportare a Cava de’ Tirreni un’abitudine all’evento teatrale che possa accompagnare gli spettatori per tutta la stagione, con
cadenza regolare e duratura”. Hanno il merito di farlo “al centro della città dove, per la mancanza quasi decennale di un teatro comunale, gli eventi hanno
ormai minor risalto che in passato e sono relegati a manifestazioni estive o
natalizie senza una progettualità lineare”. Il compito che si prefigge questo “matrimonio” è quello di “superare la fastidiosa vulgata riguardo l’individualismo delle associazioni cavesi che si vuole non amino darsi l’un l’altra man forte”.
Panorama Tirreno, 15 novembre 2018
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