Giuseppe Foscari - Diario di un popolo in quarantena

Stamani ho visto cadere germogli

Diario. Giorno Tredicesimo. 24 marzo.

L'inverno di ritorno ci ha portato via una persona cara. Voglio che resti traccia di te, Patrizia, anche qui. Vivo di memoria storica e tu sarai un tassello in più di memoria da non perdere. Promesso. Stamani ho visto cadere germogli, ed era quasi un presagio. Giù sul terreno si è formata una patina ovattata che poi il vento freddo ha disperso. È stato un tributo della natura per te. Consolati Patrizia, almeno tu saprai cosa c'è dopo, quando si chiudono gli occhi e magari si apre uno scenario nuovo, nel quale ti ficcherai, curiosa e attenta, come sempre.

Qui dobbiamo imparare ad aprirci ad un mondo diverso, se avremo il coraggio di farlo. Penso che sarà più facile per te, Patrizia, che per noi.

Vedo avvoltoi volteggiare e quelli si muovono quando sanno che possono straziare la carne dei poveri malcapitati.

Panorama Tirreno, marzo 2020